Unioni Civili, il PD rompa gli indugi e usi subito il canguro

210321672-f4141547-135e-4b7c-87c9-92e84965c521Siamo indignati dallo spettacolo grottesco al quale stiamo assistendo in Senato sulle unioni civili, un coacervo di ignoranza e presunzione indegno delle nostre istituzioni in cui si è persino arrivati a negare un anno di dibattito in commissione. Siamo costretti ad assistere all’ennesimo rinvio del voto sugli emendamenti, slittato a martedì prossimo. Durante la discussione di ieri è ormai chiaro che la Lega non cederà il passo sugli emendamenti: per questo motivo, il PD deve avere il coraggio di rompere gli indugi e utilizzare sin da subito l’emendamento canguro, che eliminerebbe gli oltre 5000 emendamenti e scongiurerebbe un rinvio del voto finale dopo il milleproroghe a Marzo. Il canguro sgombrerebbe anche il campo dalla maggior parte degli emendamenti dell’area cattolica del PD rompendo di fatto anche l’empasse sulla questione libertà di coscienza, che dopo l’assemblea dei senatori PD svoltasi ieri e conclusasi con un nulla di fatto, si è drammaticamente riaperta anche tra i democratici.
E’ il momento dei fatti quindi: ci aspettiamo concretezza e voto immediato sulla linea della proposta Cirinnà con stepchild adotpion già garantita dal M5S e da Sinistra italiana. Uno slittamento del voto dopo il milleproroghe sarebbe davvero intollerabile.
Imma Battaglia, Presidente Onorario DGP
Rosario Coco, Presidente Anddos-Gaynet Roma
Maria Laura Annibali, Presidente DGP
Adriano Bartolucci Proietti, Presidente Nazionale Gaycs

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