Più di mille persone si sono icontrate oggi alle 14 a piazza del Colosseo a Roma per la Marcia Dei Diritti per rivendicare l’urgenza dei diritti mancati e le discriminazioni subite dalle persone LGBTI, dalle donne, dalle coppie conviventi etero e omosessuali che ancora non hanno alcun diritto.
Ampio il cartello di associazioni promotrici Anddos-Gaynet Roma, Lista lesbica Italiana, Gaycs, I mondi diversi, Roma Rainbow Choir, Scosse e Uaar Roma allke quali si sono aggiunte le adesioni di un centinaio di associazioni e singolarità come riiportato sul sito dell’evento.
La manifestazione – gemellata con la manifestazione CI SIAMO che si è svolta a Vicenza dalle ore 15, in piazza Matteotti – nasce dall’esigenza di riprenderci la nostra voce in un paese in cui tutti parlano di noi e vogliono decidere sulle nostre vite ha visto scanditi messaggi chiari, determinati e pieni di rabbia rivolti alla politica del Governo sui diritti civili, che ha smontato la strategia nazionale LGBTI e tutto quanto veniva fatto nelle scuole per promuovere la cultura delle differenze, oltre a rinviare continuamente una legge già insoddisfacente come quella sulle unioni civili.
Chiare le posizioni contro l’nvenzione straegica dell’ideologia gender che, come ha recitato qualche striscione, sono una nuova versione del maschilismo di sempre.
È iniziato un cammino nuovo di diritti, laicità e libertà – ha dichiarato Rosario Coco, tra i promotori e presidente di Anddos-Gaynet Roma – nuovo per le forme, le parole e i messaggi che abbiamo dato e per la diversità di vite ed esperienze che c’era in piazza, studenti, organizzazioni contro la violenza di genere, associazioni LGBTI, realtà che si battono per laicità.
Grazie a noi tutte e tutti che ci abbiamo creduto: abbiamo appena cominciato.
Diversi articoli sulla stampa nazionale dal manifesto a Repubblica, dal Fatto a messaggero.
Repubblica ha pubblicato anche un video dedicato alla marcia.