(Da anddos.org) – Parte al nuova campagna del Roma Pride 2016, con lo slogan: “Chi non si accontenta lotta”. Un chiaro messaggio affinché la lotta di liberazione sessuale continui, anche all’indomani della prima legge che consente alle persone dello stesso sesso di unirsi civilmente
Una comunicazione che si pone l’obiettivo di unire la tradizione del Pride con le sfide più moderne del movimento. Da un lato si rievoca co chiarezza la ragione fondamentale del Pride, ovvero la commemorazione dei moti di Stonewall del 1969, in cui la travestita Sylvia Rivera lanciò un tacco a spillo contro la polizia che perseguitava le persone LGBTI. Dall’altro, si propongono dei nuotatori in slip, che in questo caso non rappresentano solo delle figure svestite, bensì la diffusione dei valori di libertà e inclusione anche nel mondo dello sport di base, una delle battaglie più difficili che attendono il movimento nei prossimi anni.
Non esistono diritti civili, insomma, se non si tiene sempre presente la dimensione della libertà del corpo, delle passioni e della sessualità, una libertà che passa anche per la provocazione e per l’ironia, per immagini forti che vogliono trasmettere in un solo istante la voglia di reagire a intere vite di negazione e repressione delle identità.
L’appuntamento è quindi per sabato 11 giungo e Anddos, anche quest’anno, sta preparando un carro molto particolare: presto novità e sorprese.
La redazione