La barbarie con cui il gruppo di estrema destra che ha sfregiato il monumento dedicato a Pier Paolo Pasolini all’idroscalo di Ostia si commenta da sola: pura ignoranza, violenza e vandalismo. Non bisogna tuttavia trascurare questi fenomeni, perché costituiscono un grave campanello di allarme che lascia trasparie un sottobosco di intolleranza e odio che si autoalimenta anche con gesti del genere.
E’ per questo ancora più grave che un intellettuale come Pasolini, pietra miliare della cultura italiana del secondo ‘900, venga bollato come “frocio e pedofilo”, perché simili espressioni sono sempre più spesso all’ordine del giorno e vengono usate, quasi come sinonimi, come insulti infamanti anche per adolescenti e persone eterosessuali, provocando gravissime sofferenze e danni nello sviluppo della personalità. Questo evento, come molti altri, testimonia che esiste un grande lavoro culturale da portare avanti ogni giorno, al di là del riconoscimento dei diritti.
Pertanto, Anddos Gaynet Roma vuole anche esprimere solidarietà all’associazione LIPU che gestisce l’oasi Centro habitat Mediterraneo, all’interno della quale si trovano le opere dedicate a Pasolini, e all’artista Mario Rosati, autore del monumento e dei percorsi biografici. Auspichiamo che le istituzioni locali possano intavolare una sempre più efficace collaborazione per contrastare l’intolleranza nel territorio, nei comuni, nei quartieri e negli spazi della vita pubblica.
Rosario Coco
Presidente Anddos-Gaynet Roma